Ogni elemento sulla faccia della Terra ha una propria vibrazione. Possiamo utilizzare la risonanza per curare le malattie, per distruggere gli agenti patogeni nel nostro organismo o le cellule che crescono fuori controllo, neutralizzandole tramite frequenze dissonanti con le loro, attivandole con le energie armoniche che stimoleranno la guarigione. 


Con questo metodo, invece di eliminare sistematicamente le sostanze responsabili delle nostre intolleranze e allergie - cosa che complica la quotidianità, senza proteggerci dal rischio di un possibile ritorno dei sintomi, si reintroduce l’impronta frequenziale di tali sostanze, riportando l’organismo all’omeostasi.  


E’ un metodo sia preventivo che curativo; la sua ricerca è durata 20 anni, consentendo di approdare ad una metodologia che unisce strumenti diagnostici e terapeutici provenienti da diverse discipline, dall'allopatia alla chinesiologia, dalla chiropratica a procedure mediche derivate dall'agopuntura e dalla digitopressione.




Rivolto inizialmente ai soggetti allergici, si è rivelato nel tempo molto efficace in tutte quelle sindromi che non trovano risposte nella medicina allopatica: affaticamento cronico, fibromalgia, problemi gastro-intestinali, neuropatie, problemi del sistema immunitario, autismo, ecc.

Viaggia in parallelo alla medicina allopatica per il semplice motivo che non fa uso di medicinali o nessun altro metodo invasivo.  



L’approccio alla malattia si fa in una chiave di lettura diversa. L’organo in sofferenza non viene trattato dal punto di vista strutturale, ma frequenziale. Si legge il corpo umano non solo da un punto di vista anatomico e chimico, ma anche da quello vibrazionale ed elettromagnetico. Prima di ammalarsi, l’organo incomincia a perdere energia e di conseguenza la somma delle sue frequenze si abbassa.  Il ripristino di queste biofrequenze è lo scopo del trattamento Naet.

PERCHE’ LA NATUROPATIA BIOFREQUENZIALE

APPROFONDIMENTI

Attraverso la chinesiologia applicata si evidenziano soprattutto gli allergeni che non sono diagnosticabili dagli esami allergologici abituali (Intradermoreazione e RAST) conosciuti: questi evidenziano unicamente le allergie dovute alle IgE (immunoglobuline-E).

E’ ben noto che le immunoglobuline umane sono più numerose: oltre alle IgE, ci sono anche le IgA, IgM, IgG, IgD; in particolare nel caso degli allergeni alimentari sembra che entrino in gioco le IgG4 oltre una costante attivazione linfocitaria.


Le sintomatologie cicliche sono dovute ad errori del sistema immunitario che fa autoaggressione per via umorale (autoanticorpi) o cellulare (linfociti ) a carico di tessuti od organi, generando infiammazione con sintomatologie specifiche del tale organo o del tale tessuto e causando in un secondo tempo caduta delle difese con possibilita’ di infezioni batteriche e virali. Ricordiamo con Pasteur che i germi non contano niente, quello che conta è il terreno!

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